Conoscere se stessi è una necessità e un dovere cui nessuno può sottrarsi. L'uomo ha bisogno di sapere chi è; non può vivere se non scopre che senso ha il suo vivere: rischia l'infelicita se non riconosce la sua dignità. Per questo possiamo dire d'essere ogni giorno alla ricerca del nostro io: una ricerca continua anche se a volte inconscia, spesso faticosa e apparentemente contraddittoria, ma in ogni caso mai terminata...
L'uomo cerca se stesso, innanzitutto, e se ha il coraggio di scoprire la propria identità avverte immediatamente il bisogno di spingere più in alto la sua ricerca... Verso quell'Essere che è la fonte della sua stessa identità.
È una figura conosciuta a tutti, credenti e persone in ricerca. È una presenza, nella società, apportatrice della Buona Notizia, il Vangelo, di sostegno e conforto. È visto nel suo ruolo istituzionale di pastore di comunità, ma la sua natura è quella di essere uomo di Dio tra la gente di ogni tempo. È il sacerdote.
Questo testo si sofferma a riflettere sui diversi aspetti che caratterizzano la vita del sacerdote sia nell’ambito delle relazioni che della spiritualità e dell’attenzione pastorale. Un testo che tocca punti cardine della vita e della formazione permanente del sacerdote: il seminario, i primi anni di ministero pastorale, il rapporto con il dolore e la fragilità personale, la celebrazione dei sacramenti, la burocrazia parrocchiale, l’obbedienza al vescovo e il rapporto con i confratelli sacerdoti, la carriera, le tradizioni popolari e le sfide della modernità, il rapporto con i media e le nuove frontiere della tecnologia.
Nel Vangelo di Marco si racconta che Gesù fece salire i suoi discepoli su una barca verso un luogo sull'altra riva chiamato Dalmanuta. In realtà Dalmanuta è un luogo misterioso, non segnato sulle carte geografiche. Idealmente scegliere la strada segnata dal Cristo è accettare di compiere il proprio cammino terreno in un'ottica che non è del mondo; è un camminare nella speranza dell'eternità verso un compimento della persona che si realizza dopo la morte. Mario Marini, monsignore in Vaticano, sacerdote, non credente in gioventù, ci guida in questo percorso di esercizi spirituali - dedicati ai seminaristi e sacerdoti, ma con ottimi spunti validi per la meditazione di chiunque - sui passi di Gesù verso Dalmanuta, verso la casa del Padre (pp. 320).
Se in Internet cerchiamo "omosessualità e sacerdozio cattolico", troviamo migliaia di pagine dedicate a questo argomento: è pruriginoso e quindi appetibile. La Chiesa cattolica è stata coinvolta in scandali relativi all'omosessualità e agli abusi sessuali nei confronti di minori, in cui erano compromessi sacerdoti e vescovi. Ma la maggioranza di loro è fedele alla vocazione e vive la scelta del celibato con coerenza e in molti casi con santità. Rimane, invece, poco considerata la realtà nascosta dei sacerdoti e consacrati che, per il disagio derivato dalla disarmonia che avvertono nella loro vita, scelgono di intraprendere liberamente vari percorsi di aiuto.
Sempre con rispetto delle persone, l'Autore affronta il problema del rapporto tra omosessualità e sacerdozio cattolico, analizzando la formazione psicologica della personalità, i documenti della Chiesa sull'argomento, e individuando le cause che hanno portato all'aumento di consacrati con orientamento omosessuale.
Sull'onda della "rivoluzione sessuale" del 1968, si è verificato un cambiamento antropologico: la scissione tra sessualità e procreazione, la sostituzione dell'identità psicosessuale con l'orientamento sessuale, e l'equiparazione tra eterosessualità e omosessualità, sono ora viste come espressioni della libertà dell'uomo svincolato da ogni limite naturale, morale e sociale.
Questo libro permette di analizzare il rapporto tra sacerdozio, omosessualità e formazione della personalità e dell'identità psicosessuale. La conoscenza di ciò permette di fare scelte libere e maturanti, per il bene proprio e della comunità.
Il libro contiene spunti per la riflessione personale, in paticolare durante un Corso di esercizi spirituali. Il programma di queste Lezioni", distribuite idealmente in sei giornate tematiche, segue una linea unitaria suggerita dallo schema letterario dei racconti biblici di vocazione. Si tratta di uno schema "a cinque punte": la chiamata di Dio, la risposta della persona umana, la missione, i dubbi e le resistenze del chiamato, la conferma da parte di Dio. Le "Lezioni" restano aperte al settimo giorno, quello della contemplazione di Dio nella vita rinnovata. L'obiettivo di fondo del libro e' quello di aiutare a rileggere con questo schema le grandi storie di vocazione della Chiesa, in particolare quelle di specifica consacrazione, e di confrontarsi con esse. In breve: una verifica spirituale sulla "storia sacra" della propria vocazione. "
In questa epoca di mutamento del volto di Chiesa, come cambiano l’identità e il ruolo dei preti? In questo saggio agile e sintetico, i teologi del Seminario della Diocesi di Milano, illuminati anche dalla loro esperienza educativa, offrono una riflessione originale. Due sono i cardini attorno a cui ruota il loro ripensamento: la dimensione comunionale del servizio dei preti col vescovo (il presbiterio) e la centratura della loro spiritualità attorno alle coordinate del ministero pastorale.
Nella sua introduzione Gianni Gennari, giornalista ed ex sacerdote, ricorda i tempi in cui chi si dimetteva dal sacro ministero era chiamato volgarmente «spretato». Ora la discussione sul celibato torna a irrompere nella Chiesa, con la possibile apertura del sacerdozio ai viri probati, uomini sposati di provata fede. Se scelto in modo spontaneo e volontario, il celibato è un vasodilatatore dell'anima, consente di allargare il cuore e sentire tutti come il proprio "prossimo". Se però si riduce a mera obbedienza, diviene una menomazione esistenziale e le conseguenze sono nefaste per sé e per l'intera comunità cristiana. Allora, anche per i cattolici di rito latino il celibato dovrebbe tornare a essere una libera scelta e non più un obbligo? Il libro offre una sintesi storica del celibato e riporta le posizioni dei papi dell'ultimo secolo. Parlano gli esperti, dal religioso-psicologo specialista nella cura dei disagi di persone consacrate alla teologa che insegna ai futuri candidati all'episcopato. Soprattutto si dà voce ai protagonisti: presbiteri fedeli al voto di castità e diaconi sposati, preti che hanno lasciato il ministero per amore di una donna e mogli di ex sacerdoti. Storie vere, cariche di dolore ma anche di gioia, raccontate in modo delicato ma con schiettezza. «Il celibato è un'estrema forma di povertà, che mette chi lo pratica in unione con i più soli, i rifiutati» dice un anziano sacerdote ripensando alla propria vita. Tra le varie testimoniane, quella del vescovo presidente della commissione CEI per il clero e la vita consacrata: «Chi si prepara al sacerdozio - afferma - deve educare lo sguardo e abituarsi al confronto con l'altro sesso».
Il vocabolo crisi viene ormai comunemente accostato a ogni realtà cristiana e ancor più alla vita religiosa e sacerdotale. Eppure la crisi non è un incidente di percorso, ma una componente normale della vita, anzi ne rappresenta una situazione di sviluppo. Essa riguarda tanto l'uomo e la donna qualsiasi quanto i fondatori di comunità: tutti sono chiamati a fare i conti con l'esperienza di un deserto che improvvisamente invade il proprio essere.
«Se la vita dell'uomo è avvolta dal mistero, è anche fatta di crisi; anzi, la crisi è voce del mistero». Il titolo del volume esprime con chiarezza il senso che la riflessione dell'autore ha inteso dare alle crisi che accompagnano la vicenda esistenziale del credente, sacerdote o consacrato che sia. Esse «rappresentano "l'ora di Dio". Il momento in cui l'azione della sua grazia è all'opera, dunque kairòs, momento opportuno per la crescita» (dalla Conclusione). Lo studio si propone di individuare il significato della crisi, in cosa consista e quali siano le aree più sensibili o vulnerabili, per cogliere poi come essa sia oggi percepita dal singolo individuo che la sperimenta. Tenta infine di suggerire come vivere e come aiutare a vivere le crisi, affinché queste possano diventare occasione di crescita sul piano umano e spirituale in cui riconoscere la voce di Dio e decifrare il suo linguaggio.
PER DIO E PER L’UMANITA’
celebrazioni per l’anno sacerdotale a cura di luigi Guglielmoni e Fausto Negri.
L’Anno sacerdotale è un’occasione preziosa per riflettere e pregare sulla vocazione sacerdotale di ogni cristiano, chiamato «a cresimare il mondo», come ricordava il vescovo Tonino Bello, oltre che un’opportunità per intensificare la preghiera e la collaborazione con i propri sacerdoti, e la comprensione del loro indispensabile servizio alla Chiesa e al mondo. Sono questi i temi delle nove celebrazioni offerti da questo sussidio. La preghiera prende l’avvio dalla Parola di Dio e dalla sua incarnazione in sacerdoti, consacrati, laici che hanno coraggiosamente «giocato» la loro vita per Dio e per il prossimo.
Introduzione di monsignor Comastri.
Celebrazioni sul sacerdozio dei fedeli e sul sacerdozio ordinato.
Stile esistenziale, coinvolgente.
Le preghiere, le testimonianze e i segni possono essere liberamente sostituiti o adattati in relazione alle esigenze di ogni comunità o gruppo.
Destinatari
Parrocchie e gruppi giovanili. Le celebrazioni possono anche essere usate per la preghierae la riflessione personale.
Autori
Luigi Guglielmoni, sacerdote della diocesi di Fidenza, è parroco a Salsomaggiore, pastoralista e collaboratore di alcune riviste di catechetica e di pastorale.
Fausto Negri, già insegnante di religione a Salsomaggiore, è laico impegnato nell’ambito della pastorale parrocchiale.
Insieme hanno pubblicato numerosi testi, fruttodel loro lavoro pastorale.
La cultura contemporanea è incentrata sull'individuo e i suoi bisogni, mentre il cristianesimo è essenzialmente relazione con Dio e relazione con il prossimo. Anche la vita consacrata si trova dunque ad affrontare la sfida dell'individualismo imperante. Una formazione seria chiede alle religiose e ai religiosi di misurarsi sul proprio bisogno di relazione e sui modi in cui esso si concretizza.
I vari contributi offerti dal volume trattano il tema sotto diversi profili - filosofico, teologico, pedagogico, socio-pastorale, spirituale - riconducendolo a unità vera e offrendo ai lettori nozioni teoriche e piste concrete per una relazione costruttiva e maturante.
Nel DVD il racconto della straordinaria esperienza religiosa e umana che si ripete ogni giorno nel cuore della Locride. La storia di una vita esemplare, interamente dedicata al volere di Dio e al servizio degli altri.